Cereal Killerz.. and mOre!!

Giornalismo italiano

« Older   Newer »
  Share  
Aìlton
view post Posted on 1/11/2007, 23:50




image


http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/...nel-gaza/1.html

E' un tunnel che da Gaza porta sino in Egitto, ma contrariamente a quanto si potrebbe pensare non serve a far arrivare armi e neppure a far scappare i latitanti. Il lungo cunicolo sotterraneo viene usato dai contrabbandieri per i loro traffici di sigarette e Viagra, al momento le due merci più ricercate.

Che poi tu dici: "ma che fimpatici quefti paleftinefi" image

E invece no!

http://www.ynetnews.com/articles/0,7340,L-3466707,00.html

http://www.haaretz.com/hasen/spages/919401.html

http://www.jpost.com/servlet/Satellite?cid...icle%2FShowFull

- i tunnel sono SETTE, non uno;
- vanno dall'Egitto a Gaza, non il contrario;
- venivano utilizzati per trasportare esplisivi, armi, missili, fucili, granate, non pillole dell'amore e sigarette.

C'è qualcuno che legge Repubblica qui?
 
Top
redsuccory
view post Posted on 2/11/2007, 12:48




moi, e lo trovo un ottimo giornale

e questo è un esempio di scarso controllo delle fonti, purtroppo.
Repubblica di strafalcioni ne fa + che altro nel settore "tecnologia e internet" dove ha preso più di una fregatura per scarsa attenzione.
E le fregnacce di solito le scrive solo nella versione online. sul cartaceo fanno più attenzione
 
Top
Stivo
view post Posted on 2/11/2007, 15:57




Repubblica è un giornale trendy. Poi a me Scalfari piace abbastanza. Ezio mauro lo conosco poco. Cmq in generale la credibilità della testata mi pare buona, e spt se dicono cazzate su tecnologia e simili tanto non capisco...

Il Papa
 
Top
Aìlton
view post Posted on 10/11/2007, 12:48




Si può modificare questa discussione in "Giornalismo italiano"? Grazie.

image

“Dottor House contro Bush: sanità per tutti“, così titolava il Corriere della Sera non più tardi di due giorni fa. Nell’articolo di Alessandra Farkas, corrispondente del quotidiano di Via Solferino a New York, veniva spiegato:

Il potentissimo magnate conservatore Rupert Murdoch, grande alleato del partito repubblicano, si è ritrovato, suo malgrado, a dare una mano ai candidati democratici nella corsa presidenziale del 2008. In una puntata della popolarissima serie tv «Dr. House», trasmessa dalla sua rete Fox, il carismatico medico Gregory House si è scagliato contro le politiche sanitarie dell’amministrazione Bush, oggi difese a spada tratta da candidati repubblicani quali Rudy Giuliani e Mitt Romney.

Addirittura! Secondo la Farkas sì, anzi, anche di più:

«Michael Moore aveva ragione» (dice il Dr. House), poi ordina «stanze private e costosi esami diagnostici per tutti questi pazienti» e dopo aver alzato il pugno sinistro (nel destro ha il bastone) esclama: «Fight the power», combatti il potere. […] Nessuno, prima del Dr. House, aveva avuto il coraggio di sposare le sue tesi provocatorie in prime time. E anzi, dal New Yorker alla Abc, i media americani sono stati piuttosto inclementi con «Sicko».

Possibile che il personaggio dell’istrionico dottore tanto amato negli States, come nel nostro paese, abbia preso una posizione del genere? La risposta è semplice: assolutamente no.
La giornalista non deve avere esattamente visto (o capito) l’episodio, il sesto della quarta stagione, andato in onda il 30 ottobre scorso dal titolo “Mirror Mirror“, nel quale avviene il dialogo che cita interpretandolo come una sorta di esplicita dichiarazione politica.

La trama, fedelmente alla nostra policy anti-spoiler, non possiamo riferirvela. Vi basterà sapere che l’episodio include uno dei consueti “duelli” fra la Dottoressa Cuddy ed il personaggio interpretato da Hugh Laurie, il quale, per indispettire la sua “superiore“, decide di alimentare un ingiustificato panico fra i visitatori dell’ospedale causando il sovraffollamento della “Clinica” interna.

In quel contesto House, rispettando in pieno il suo stile, si fa beffe della battaglia di Michael Moore per l’assistenza sanitaria garantita agli americani privi di assicurazione disponendo esami e costosissimi comfort a carico dell’ospedale per tutti i pazienti del pronto soccorso convenuti lì per farsi curare una malattia che non esiste.

Insomma, la prossima volta, per evitare questo genere di figure, sarebbe il caso che il Corriere trovasse altri spunti per parlare delle Primarie Presidenziali e/o della Sanità Americana, due argomenti seri ed importanti che non necessitano di una spruzzatina di pasticciato faceto per essere trattati.

Eccovi il brevissimo video (assolutamente spoiler-free) con il dialogo “incriminato”, l’espressione di House chiarisce perfettamente il tono parodistico delle affermazioni.

https://www.youtube.com/watch?v=EwOzaCgfrcg

da libero.it

Edit by redsuccodry: cambiato il titolo.

Edited by redsuccory - 11/11/2007, 11:20
 
Top
Dr.ssaKiller
view post Posted on 10/11/2007, 13:33




Uhm, mi viene come da pensare che la ragazza non abbia MAI visto House.
 
Top
Aìlton
view post Posted on 10/11/2007, 14:27




CITAZIONE (Dr.ssaKiller @ 10/11/2007, 13:33)
Uhm, mi viene come da pensare che la ragazza non abbia MAI visto House.

Oh magari è in malafede ;)
 
Top
Aìlton
view post Posted on 11/11/2007, 20:23




image


Panorama della scorsa settimana, primo numero del nuovo direttore Maurizio Belpietro, Di Pietro in copertina. Pagina 289, sezione "Visti e sentiti", recensione di Molto incinta firmata da Piera Detassis, direttore di CIAK: <<judd Apatow, già autore di 40 anni vergine e adesso di Molto incinta, è il nuovo re della commedia americana, l'idolo dei neocon (bastano i titoli a spiegare il perché)...>>.

Guida ai film di ViviMilano del Corriere della Sera a cura di Alberto Pezzotta e Filippo Mazzarella: <<apatow («40 anni vergine») si conferma il regista Usa di successo (enormi consensi neocon in patria) più volgare e reazionario su piazza. Il problema vero, però, è che in due ore e dieci di film non c'è un minuto di cinema. E non si ride mai. Da ignorare>>.

Nella recensione di Boris Sollazzo su Liberazione dal titolo "Ecco quando la commedia diventa neocon", infine, dopo aver rimpianto Little Miss Sunshine non in quanto bellissimo film, ma poiché <<inquietante fotografia della società americana>>, si attacca il già <<sospetto>> (?) Apatow e il suo film <<noioso e irritante>>. Con finale esplosivo: <<viene da rabbrividire quando persino la commedia svolta a destra>>.

Ora, al sottoscritto viene da rabbrividire nel leggere certi strafalcioni sui nostri giornali. In primo luogo, perché nessuna delle sopraccitate firme sa di cosa parla quando usa il termine "neocon". Come per Ennio Caretto del Corriere (forse in parte responsabile per questa diffusa disinformazione al riguardo), "neocon" si usa, almeno qui in Italia, per definire erroneamente genericamente l'ala più conservatrice del partito repubblicano. I neoconservatori sono tutt'altro, e davvero non ci è dato sapere se Bill Kristol o Norman Podhoretz abbiano visto e/o apprezzato il film.

In secondo luogo, perché affermazioni come "Apatow idolo dei neocon", "enormi consensi neocon", "la commedia svolta a destra" sono del tutto false. Fregnacce, bubbole, idiozie. Perché negli USA, Knocked Up, è piaciuto a tutti. Ma proprio a tutti, senza distinzioni tra fazioni politiche (che a noi piacciono tanto). A meno che non si voglia considerare "neocon" o "di destra" il 91% degli utenti votanti sul sito Rotten Tomatoes (secondo film più votato del 2007). A meno che non si definisca "neocon" o "di destra" i critici di USA Today, Rolling Stone, Hollywood Reporter, Atlanta Journal-Constitution, Boston Globe, Chicago Sun-Times, Chicago Tribune, E! Online, Entertainment Weekly, Filmcritic.com, New York Post, Reelviews, Seattle Post-Intelligencer e, per finire in bellezza, i due quotidiani più liberal d'America, San Francisco Chronicle e New York Times, unanimi nel recensire positivamente il prodotto di Apatow.

da creezdogg.splinder.com
 
Top
redsuccory
view post Posted on 11/11/2007, 21:03




opinionz...
a me non ha fatto impazzire, ma è un filmetto vedibile e a tratti divertente, anche se un pò lunghetto; e c'è un insolito (per le commedie) sviluppo delle caratterizzazioni. Rispetto a tante altre commedie fuffa è un prodotto più godibile, imho.

Una cosa: qui si parla di critica cinematografica (di recensioni), non di notizie vere e proprie.
In America la critica può aver avuto una reazione e qui in Italia un'altra (anche se facendo un bilancio anche qui è stato ben accolto), ma non mi sentirei di portare gli articoli citati come esempi di "malo giornalismo" italiano o di presunta deficienza dei critici nostrani. Opinioni differenti, tutto lì.
Riguardo alla prima parte del discorso, invece (quella relativa al termine neocon), penso che l'autore del blog abbia ragione nel dire che c'è un uso improprio (a volte gratuito) e disinformato del termine.
 
Top
Aìlton
view post Posted on 12/11/2007, 00:32




CITAZIONE (redsuccory @ 11/11/2007, 21:03)
opinionz...
a me non ha fatto impazzire, ma è un filmetto vedibile e a tratti divertente, anche se un pò lunghetto; e c'è un insolito (per le commedie) sviluppo delle caratterizzazioni. Rispetto a tante altre commedie fuffa è un prodotto più godibile, imho.

Una cosa: qui si parla di critica cinematografica (di recensioni), non di notizie vere e proprie.
In America la critica può aver avuto una reazione e qui in Italia un'altra (anche se facendo un bilancio anche qui è stato ben accolto), ma non mi sentirei di portare gli articoli citati come esempi di "malo giornalismo" italiano o di presunta deficienza dei critici nostrani. Opinioni differenti, tutto lì.
Riguardo alla prima parte del discorso, invece (quella relativa al termine neocon), penso che l'autore del blog abbia ragione nel dire che c'è un uso improprio (a volte gratuito) e disinformato del termine.

Il cattivo giornalismo non è tanto l'avere un'opinione diversa da quella dei media americani (ci mancherebbe altro), è il sostenere che Knocked up sia un film neocon quando invece anche i media più schierati (come il NY Times) lo hanno recensito positivamente...
Certo che fa un po' senso leggere le positive recensioni americane e poi il "non si ride mai" di vivimilano...
Poi vorrei capire cosa significa "In inconsapevole ossequio ai fan del cardinale Ruini" (sempre vivimilano).
 
Top
redsuccory
view post Posted on 12/11/2007, 22:24




CITAZIONE (Aìlton @ 12/11/2007, 00:32)
è il sostenere che Knocked up sia un film neocon quando invece anche i media più schierati (come il NY Times) lo hanno recensito positivamente...

tu qui associ neocon a giudizio negativo (recensione negativa), però... un lapsus? :D

CITAZIONE (Aìlton @ 12/11/2007, 00:32)
Certo che fa un po' senso leggere le positive recensioni americane e poi il "non si ride mai" di vivimilano...
Poi vorrei capire cosa significa "In inconsapevole ossequio ai fan del cardinale Ruini" (sempre vivimilano).

Pezzotta (autore della recensione)lo conosco come critico,Mazzarella meno (ho letto qualche articolo online). Cretini non sono, però hanno la tendenza comune a molti critici (e non critici), a schifare qualsiasi cosa venda più di un certo numero di biglietti.
 
Top
Dr.ssaKiller
view post Posted on 13/11/2007, 09:23




Beh vedendo cosa stravince al botteghino ultimamente (Vacanze di Natale, Shampiste "quaha toba adomiga" alla riscossa, 3 metri sottoterra e via dicendo...) forse tutti i torti non li hanno. Certo ci sono le eccezioni che confermano la regola, ma è vero che il consumatore di pellicole italiano in generale non sceglie proprio la top quality.
Specifico, ho circoscritto l'argomento alle nostre sale.
 
Top
Aìlton
view post Posted on 13/11/2007, 15:59




CITAZIONE (redsuccory @ 12/11/2007, 22:24)
CITAZIONE (Aìlton @ 12/11/2007, 00:32)
è il sostenere che Knocked up sia un film neocon quando invece anche i media più schierati (come il NY Times) lo hanno recensito positivamente...

tu qui associ neocon a giudizio negativo (recensione negativa), però... un lapsus? :D

Siro sono proprio loro a fare questa associazione! Neocon è usato come termine dispregiativo per denigrare il film... E' neocon? Allora è rozzo e volgare e lo vanno a vedere solo quei fascistoni ignoranti del Ku Klux Klan...
E tutto questo perchè? Perchè la tipa (Izzie image image ) decide di tenere il bambino! Mamma mia che scandalo oh...

Belle emoticons oggi
 
Top
Stivo
view post Posted on 13/11/2007, 19:31




Dimmi che emoticons metti e ti dirò chi sei... image

Il Papa
 
Top
redsuccory
view post Posted on 13/11/2007, 22:34




CITAZIONE (Aìlton @ 13/11/2007, 15:59)
CITAZIONE (redsuccory @ 12/11/2007, 22:24)
tu qui associ neocon a giudizio negativo (recensione negativa), però... un lapsus? :D

Siro sono proprio loro a fare questa associazione! Neocon è usato come termine dispregiativo per denigrare il film... E' neocon? Allora è rozzo e volgare e lo vanno a vedere solo quei fascistoni ignoranti del Ku Klux Klan...
E tutto questo perchè? Perchè la tipa (Izzie image image ) decide di tenere il bambino! Mamma mia che scandalo oh...

Belle emoticons oggi

sono d'accordo con te.
Much ado about nothing

Al film cmq va meglio: più se ne parla, più gli si fa pubblicità
 
Top
113 replies since 1/11/2007, 23:50   760 views
  Share